EDILIZIA, INSTALLAZIONE E SERVIZI DI MONTAGGIO IN GERMANIA
Per la maggior parte dei servizi fatturati da società italiana a società tedesca si applica il meccanismo europeo di esenzione IVA noto come reverse-charge. Vi sono, tuttavia, eccezioni legati a prestazioni di servizi legati al territorio (es. edilizia) e servizi ad essi equiparabili (es. montaggio di arredi fissi).
In questi casi sono definiti una serie di adempimenti ad hoc in base alle modalità di svolgimento, alla catena di fornitura e alla durata effettiva dei lavori.
Per la gestione di un cantiere in Germania è necessario, infatti, registrarsi presso il fisco tedesco all’ufficio competente per società italiane tramite procedura telematica, nominare generalmente un rappresentante in Germania e verificare gli adempimenti per i dipendenti distaccati e monitorare il rispetto degli obblighi da parte dei subappaltatori.
Altea vi assiste nell’inquadramento corretto delle attività dal punto di vista amministrativo e fiscale in accordo eventualmente anche con i consulenti italiani così come nella fase iniziale di registrazione e nella fase operativa di comunicazione con le autorità, fatturazione e recupero IVA.
Quando si applica ritenuta d’acconto per prestazioni edili e di posa in opera?
La ritenuta d’acconto per prestazioni di edilizia, riparazione, manutenzione e montaggio di strutture fissi (Bauabzugsteuer) ammonta al 15% dell’importo fatturato e deve essere obbligatoriamente detratta e versata dal committente al fisco tedesco.
Per evitare la trattenuta è necessario inviare all’intestatario della fattura un certificato di esenzione da ritenuta d’acconto rilasciato dal fisco tedesco. Le tempistiche per ottenere il certificato sono di circa 3-4 settimane.
Altea si occupa della domanda di esenzione, fornendo anche le informazioni sul tipo e sulla durata di lavori, su eventuale personale distaccato o assunto in Germania e copia del contratto o ordine relativo ai lavori (con relativi chiarimenti o traduzione in tedesco) per facilitare l’evasione in tempi rapidi.
Una volta ottenuto il certificato, l’impresa deve depositare regolarmente un elenco dei cantieri attivi presso il fisco, pena la revoca dell’esenzione.
Quando è necessaria identificazione ai fini IVA?
L’identificazione IVA è obbligatoria principalmente nei seguenti casi:
- vi siano subappaltatori italiani o europei che fatturano con reverse-charge alla Vostra società;
- la prestazione da fatturare sia classificata come imponibile ad es. poiché riguarda fornitura e posa in opera di struttura non fissa;
La classificazione tedesca distingue in base a oggetto della prestazione, struttura fissa/rimovibile e fornitura di materie prime tra Bauleistung (prestazione edile) e Werklieferung (fornitura e installazione) esenti IVA e Montagelieferung (fornitura e montaggio) imponibile IVA al 19%.
Altea vi assiste nell’identificazione IVA con richiesta di codice fiscale e partita IVA tedesca, che richiede circa 4-6 settimane. A seguito dell’apertura della posizione IVA, si occupa inoltre di depositare le liquidazioni IVA mensili o trimestrali per la dichiarazione di fatture passive e attive. Con la dichiarazione IVA mensile potrete richiedere il rimborso diretto di IVA applicata da fornitori tedeschi per acquisto di merci e materie prime.
Come sono da emettere le fatture relative a prestazioni rese a società tedesche?
Le fatture da parte di fornitori e subappaltatori non tedeschi dovranno riportare per registrazione corretta l’intestazione della società italiana e la relativa partita IVA tedesca; per quanto riguarda le fatture con IVA tedesca non è obbligatorio riportare la partita IVA della società.
Le fatture emesse dovranno essere conformi alla normativa tedesca – ad es. salvo committente pubblico non viene utilizzato per ora sistema di fatturazione elettronica in Germania – e dovranno riportare le informazioni legali e fiscali della società, i riferimenti al tipo, al periodo della prestazione ed eventuali documenti a supporto (es. contratto) e l’esposizione IVA o riferimento all’esenzione per cessioni o servizi intracomunitari.
Salvo per la stabile organizzazione, non è obbligatoria la tenuta di una contabilità in Germania, ma soltanto l’assolvimento di obblighi IVA (dichiarazioni IVA e Intrastat).
Altea vi mette a disposizione le linee guida per la fatturazione in Germania e si occupa del controllo della correttezza di fatture passive e attive nonché della corretta gestione della posizione IVA e dei rapporti con le autorità fiscali tedesche.
Si può richiedere esenzione IVA per prestazioni edili?
Nel caso in cui la società svolga prestazioni edili per una percentuale minima del 10% del fatturato totale – non limitato ai lavori in Germania – vi è la possibilità di richiedere un’esenzione dall’applicazione IVA nelle fatture relative a tali servizi ai sensi della normativa IVA tedesca UStG § 13b.
Altea presenta per voi la domanda in fase di richiesta codice fiscale e partita IVA tramite procedura telematica oppure successivamente per iscritto.
Quali sono gli adempimenti per il personale attivo in Germania?
Per i lavoratori distaccati in Germania, è necessario richiedere ai fini della copertura previdenziale e assicurativa il modello A1 in Italia per la durata della trasferta da consegnare ai dipendenti.
Altea procede in parallelo con la dichiarazione telematica obbligatoria sul portale tedesco mindestlohn.de per dichiarare la trasferta inserendo i dati personali dei dipendenti. In questa fase, si richiede:
- la nomina di un rappresentante in Germania per la consultazione della documentazione relativa al personale (buste paga, contratti di lavoro, fogli presenze e modello A1)
- il nominativo di una persona autorizzata alla ricezione di comunicazioni ufficiali destinate alla società
- l’indicazione del luogo nel quale viene conservata la documentazione contabile.
Infine, è da avviare una procedura di esenzione presso l’equivalente tedesco della cassa edile SOKA-BAU poiché generalmente si rinuncia alla doppia imposizione per lavori di durata limitata.
In caso di accertata stabile organizzazione, la procedura rimane invariata, tuttavia per imputazione corretta del costo del personale, sarà necessario addebito da parte della società italiana alla stabile organizzazione tedesca del costo aziendale tramite fattura limitatamente al costo per la durata del distacco.
Per l’assunzione di personale in Germania con registrazione presso gli enti previdenziali e antinfortunistici locali rimandiamo alla nostra pagina dedicata.
Quali sono i presupposti per la stabile organizzazione?
In Germania si considera stabile organizzazione per montaggio / lavori (Montagebetriebsstätte) un’attività con durata di oltre 12 mesi. Ai fini del calcolo si considera come inizio dei lavori il primo sopralluogo effettuato in preparazione dell’apertura del cantiere mentre la fine dei lavori coincide con il collaudo e la consegna finale al cliente. Se accertata dal fisco, la stabile organizzazione vale con effetto retroattivo, ossia a partire dall’inizio dei lavori, a prescindere da eventuali ritardi e imprevisti sopraggiunti in un secondo momento a causa dei quali siano superati i 12 mesi. Per questo motivo, in caso di durata prevista dei lavori di 9-10 mesi può essere consigliabile procedere direttamente con la registrazione di una stabile organizzazione.
In caso di più cantieri attivi, questi sono da sommare ai fini del calcolo se sono collegati da un punto di vista geografico oppure per lo stesso committente.
Altea vi assiste innanzitutto nella consulenza preventiva e valutazione del vostro progetto in Germania nell’ottica di una stabile organizzazione, curando anche eventuali richieste di interpello alle autorità tedesche e la gestione successiva delle operazioni in Germania dal punto di vista fiscale e amministrativo.
La stabile organizzazione comporta l’imponibilità IVA, con trattamento alla stregua di una società tedesca, ma soprattutto l’imponibilità a livello di ricavi per l’intero progetto con la possibilità di detrarre naturalmente sia i costi diretti (acquisto di materiali, servizi di subappaltatori, spese di trasferta, consulenza ecc.) sia i costi indiretti sostenuti dalla società italiana (es. amministrazione, contabilità, personale distaccato ecc.), purché la documentazione consenta di ascrivere chiaramente i costi all’uno o all’altro soggetto fiscale.
La stabile organizzazione tedesca sarà registrata presso l’ufficio del fisco di Monaco ai fini IVA e l’ufficio locale, dove sia sito il cantiere, ai fini dell’imposta sull’utile; quest’ultima ammonta a circa il 33% dell’utile al netto dei costi.